Per tassi usurari intendiamo quelli su prestiti di denaro che implicano un interesse al di sopra di una soglia determinata.
Questa pratica porta il debitore oltre la propria capacità di rimborso, e potrebbe indurlo a compiere azioni illegali.
L’ usura è un reato e come tale è punito dalla legge: la legge anti-usura appunto.
Possono essere colpiti dall’usura sia cittadini che imprese con evidenti problemi economici che, a causa della propria posizione debitoria, non riescono ad accedere al credito legale o bancario.
Ogni tre mesi viene stabilito un tetto massimo di interesse, soglia oltre la quale si configura il reato di usura. E’ il Ministero del Tesoro, attraverso la Banca d’Italia, che trasmette i dati inerenti la rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM).
Per determinare gli interessi usurari, secondo l’articolo 2, comma 4, della legge 108/96, per rientrare nella soglia legale i tassi non devono eccedere del 50% il tasso medio di riferimento.
Vengono stabilite delle soglie per tutti i prodotti finanziari in commercio.
Esistono, per esempio, due distinti tassi di usura per i mutui e questi rappresentano il TAEG/ISC, così da comprendere nel tasso di soglia usurario anche le voci di spesa.
Gli istituti di credito o le società finanziarie che prestano denaro a chi ne fa richiesta, devono farlo a condizione che i tassi di interesse applicato ai vari prodotti non superino i tassi di usura stabiliti.
Qualora ciò non dovesse avvenire e quindi se i tassi dovessero superare tali limiti, si configurerebbe il reato di usura, e il creditore sarebbe legalmente perseguibile, perdendo comunque qualsiasi diritto sui tassi ritenuti illegali, non rientrando entro il limite prestabilito.
E’ necessario tener presente che le soglie stabilite dal Ministero del Tesoro riguardano il trimestre in corso. Qualora i tassi di soglia dovessero ridursi, non sarebbe possibile per il debitore di un prestito stipulato in un periodo precedente, con un tasso di soglia più elevato, chiedere un adeguamento dei tassi ipotizzando un reato di usura, in quanto al momento della stipula del contratto gli interessi erano considerati legali.
E’ possibile consultare la tabella del TEGM in vigore a partire da questa pagina del sito ufficiale della Banca d’Italia.