Barometro Crif: Analisi Richiesta Mutui e Surroghe di Maggio 2018


Barometro Crif Analisi Richiesta Mutui e Surroghe di Maggio 2018

Vediamo insieme come di consueto l’analisi sul mercato dei mutui e delle surroghe in Italia, basata sui dati elaborati da Crif, il faoso istituto di informazioni creditizie di Bologna che da oltre 30 anni  raccoglie e analizza in forma sintetica i dati riferiti a prestiti, mutui e surroghe in 27 paesi in tutto il mondo.

Si arresta la discesa dei primi mesi del 2018 relativa alle richieste di nuovi mutui e surroghe che nel mese di Maggio 2018 fanno segnare una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente con un dato del -0,1%, con un valore dei primi 5 mesi di questo 2018 che è però ovviamente sempre molto negativo e pari a -5,9% rispetto al 2017.

Il dato dell’erogato medio del mese è invece di 125.334 euro con la fascia che va da 100.001 a 150.000 euro che come sempre è quella che vede il maggior numero di domande, con una dato del 29,7% delle richieste totali, seguita dalla fascia che va da 0 a 75.000 con il 26,4%, e i segmenti tra 75.0001 e 100.000 euro e tra 150.001 e 300.000 euro che come spesso accade fanno registrare valori molto simili e precisamente del 20,4% e 20,5%. Come sempre il segmento che rappresenta le richieste superiori a 300.001 euro è quello meno significativo e raccoglie circa il 3% delle richieste totali di surroghe o mutui nel nostro paese.

L’analisi per fascia di età registra ancora una volta il picco di domande nel segmento che va da 35 e 44 anni (34,6%), seguita dalla fascia da 25 e 34 (25,3%) e da 45 a 54 (24,1%).

Passando invece alla durata media dei mutui e delle surroghe richiesti si vede come sia più significativa la fascia che va da 16 a 20 anni (26,0%) e da 26 a 30 (22,2%) con il terzo posto occupato dalla fascia compresa tra 21 e 25 anni (22,0%).

Vedremo tra 30 giorni se questo dato del -0,1% potrà rappresentare un primo passo verso il ritorno in territorio positivo o se le domande di mutui e di surroghe in Italia continueranno con dati negativi come è stato per tutto il 2018, nonostante il paragone sia un 2017 che non è stato certamente positivo.

Fonte: Barometro Crif Giugno 2018

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