Cos’è un mutuo: durata, requisiti, differenze tra mutui agevolati, ipotecari, vitalizi e chirografari


Un mutuo è un contratto reale tipico, regolato dal codice civile all’art. 1813.

Si tratta di un contratto con il quale una parte (mutuante), cede del denaro o dei beni fungibili in prestito all’altra parte (mutuatario), che si impegna a restituirli con le modalità e alle scadenze stabilite.

Può essere a titolo oneroso o gratuito.

Esistono dei mutui agevolati, nei quali il mutuatario usufruisce di un contributo da parte dello Stato o di un Ente Pubblico, che copre parte degli interessi o del capitale da rimborsare, o in certi casi offre almeno un’agevolazione fiscale. Questi mutui sono rivolti a chi risponde a particolari requisiti.

Il mutuo è un atto pubblico, redatto in presenza di un notaio che redige il contratto, lo trascrive nei pubblici registri e iscrive l’ipoteca quando si tratta di un mutuo ipotecario, verificando che questa avvenga regolarmente.

I mutui possono avere durate diverse ed essere richiesti per finalità diverse:

  • costruire un immobile
  • comprare un immobile
  • ristrutturare un immobile
  • ottenere liquidità
  • consolidare un debito.

Quando non viene richiesta la garanzia ipotecaria per la stipula del mutuo, parliamo di mutui chirografari o chirografici.

La durata varia in funzione della disponibilità al pagamento delle rate del mutuatario:

più alta sarà la rata che il mutuatario si troverà a poter pagare, più si accorcerà la durata del piano di ammortamento del prestito, tenendo presente che la rata non dovrebbe mai superare il 35/40% del reddito disponibile

e dell’età del mutuatario:

per richiedere un mutuo è necessario aver compiuto 18 anni, ma quando si superano i 75/80 anni non si può più accedere a un mutuo ordinario, che diventerà dunque un mutuo vitalizio

I mutui durano solitamente da 5 a 30 anni, ma si arriva anche a 40 anni di durata.

Per ottenere un mutuo, ci si può rivolgere alle società finanziarie, alle banche ordinarie o a banche specializzate. Per la precisione:

  • le società finanziarie, si occupano di quote di partecipazione al capitale di società e della concessione di mutui, tendono a limitare i rischi in maniera superiore rispetto alle banche, anche se ne utilizzano le stesse procedure per il calcolo del mutuo e degli interessile
  • banche ordinarie, non si occupano di mutui come loro attività principale ma lo fanno per cercare di acquisire nuovi clienti, per questo chiedono l’apertura di un conto corrente presso di loro in concomitanza con l’apertura del mutuo.
  • le banche specializzate nell’erogazione di mutui lo fanno invece come attività principale, offrendo delle procedure più snelle e veloci.

Sul mercato si possono trovare diverse tipologie di mutui a seconda dei tipi di tassi di interesse applicati, le più comuni e diffuse sono:

  • tasso fisso
  • tasso variabile
  • tasso bilanciato
  • tasso misto
  • rata costante
  • capped rate