TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): il miglior modo di valutare il costo di mutui e prestiti


Il T.A.E.G. (acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale) è un indice rappresentativo di prestiti e mutui, che indica nel modo più completo ed esatto possibile il costo di un finanziamento.

In certi casi è chiamato ISC (Indicatore Sintetico di Costo), che viene calcolato basandosi sugli stessi criteri e usato per gli stessi scopi, tanto che sui fogli informativi di mutui e prestiti si trova l’indicazione “TAEG/ISC” o “TAEG-ISC”.

Questo tasso non viene utilizzato per calcolare l’importo delle rate, essendo solo un indicatore, cioè una cifra in grado di dichiarare il costo globale del prestito.

E’ molto utile usare il TAEG a fini comparativi: confrontando il Tasso Annuo Effettivo Globale di più mutui si nota immediatamente quale costa di più e a quanto ammonta questa differenza.

Per il calcolo del TAEG si parte dal TAN (Tasso Annuo Nominale), cioè il tasso di interesse indicato nel contratto di mutuo.

In aggiunta al TAN, il TAEG tiene conto anche delle seguenti voci:

  • del tipo di rimborso
  • delle spese

Per tipo di rimborso intendiamo il piano di ammortamento utilizzato, e quindi la composizione delle rate suddivise tra quota di capitale e quota di interessi.

Considerando anche il piano di rimborso, passiamo dal tasso nominale al tasso effettivo.

Tenendo conto anche delle spese che riguardano il mutuo e che comprendono sia i costi iniziali che le quelli periodici, otteniamo il TAEG, detto anche ISC (Indicatore Sintetico di Costo).

Per calcolare il TAEG, si parte quindi dal tasso effettivo e si considera poi che le spese iniziali siano una diminuzione del capitale effettivamente mutuato, e che le spese periodiche siano un aumento dell’importo delle rate.

All’indice rappresentato dal T.A.E.G. fanno riferimento anche le soglie massime definite per legge per i tassi usurari.

Valutare un prestito utilizzando il TAEG equivale quindi a trasformarlo in un finanziamento senza costi e con gli interessi calcolati in base al Tasso Annuo Effettivo Globale e non al TAN, indicato solitamente proprio come percentuale in base alla quale calcolare gli interessi di un mutuo o un prestito generico.